BeAware of social media: un lavoro interdisciplinare sui rischi dell'utilizzo inappropriato dei social media

 

Introduzione

Il lavoro che ci è stato assegnato "BeAwareOfSocialMedia" è un lavoro interdisciplinare che coinvolge due materie: inglese e tecnologie dei processi di produzione. In questo progetto dobbiamo analizzare i problemi che l'uso dei social media può arrecare alle persone per informarli al fine di evitare danni, tutto questo in inglese per colpire più persone visto che è una lingua internazionale.
Il lavoro consisteva nella realizzazione di due post per Instagram, relativi alla campagna e all'argomento, un video e la stesura dei body copy compreso la creazione degli hashtag e dello slogan persuasivo, dopo aver letto gli articoli che ci hanno fornito i professori e aver compreso il messaggio.

Creare uno slogan in inglese

Per la creazione dello slogan ho prima pensato al target che volevo colpire per poter utilizzare il giusto linguaggio e poi ho iniziato a pensare e stendere qualche idea in lingua italiana. Una volta trovato lo slogan che mi sembrava più adeguato, ho chiesto aiuto alla professoressa di inglese per la stesura in lingua straniera: NO ONE CAN MAKE YOU FEEL INFERIOR. La scelta di questo slogan è data dall'argomento che ho deciso di approfondire: la bassa autostima.


Il senso della campagna

BeAwareOfSocialMedia è un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea che si concentra sui rischi causati dall'uso inadeguato ed eccessivo dei Social Media. Molte volte quest'ultimi possono essere utili ed educativi ma bisogna tener conto degli aspetti negativi che provocano a livello sia fisico sia mentale come ansia, depressione, stress, solitudine e bassa autostima e la ridotta qualità del sonno;
L'autostima dipende da relazioni che abbiamo subito nel corso della nostra vita: infanzia difficile, esperienze di esclusione e critiche personali. Questi creano problemi di insicurezza. I Social, visto che fanno parte della nostra quotidianità, hanno un impatto molto potente su noi stessi perché veniamo esposti a canoni di bellezza irraggiungibili dati dagli influencer che molto spesso non distinguono la realtà dalla vita virtuale.
Il mio slogan punta proprio a questo, far capire alla gente che nessuno è perfetto e che ci si deve amare così.
Ho deciso di scegliere questo argomento perché molte volte, anche io, mi fermo a guardare le foto delle influencer perfette e mi faccio dei problemi perché non sono come loro. Però, ho capito, che quella non è la perfezione e che è meglio farsi vedere come siamo veramente e amarsi così con i difetti e valorizzarli.

Visual e copy

Per quanto riguarda il visual ho deciso di utlizzare tutte immagini vettoriali per creare ad hoc il personaggio che ho immaginato mettendo l'accento su i difetti per farli diventare pregi. Ho deciso di mettere a paragone il cosidetto modello perfetto con una persona che non rispetta questi canoni sottolineando il fatto che non sia un problema. Queste illustrazioni le ho realizzate su Illustrator in un foglio di misure 1080×1080. Ho cercato di mantenere lo stesso stile per entrambi i post e per quanto riguarda la scelta dei colori, ho utilizzato Adobe Color per poter applicare colori che stessero bene insieme e non impedissero la lettura del testo inserito all'interno.
Per il copy ho cercato su Internet e letto degli articoli in modo da approfondire l'argomento e non rimanere superficiale e ho fatto un riassunto in italiano e successivamente tradotto in inglese.  

Conclusioni

Questo lavoro mi è piaciuto particolarmente perché è un argomento che mi interessa e incuriosisce. Il problema maggiore che ho riscontrato è stato quello di riuscire a trovare un visual persuasivo e non banale che mandasse il messaggio corretto. Dopo ricerche effettuate su Internet e consigli ricevuti dal professore, ho trovato un'idea che mi soddisfacesse.
Un altro piccolo problema che ho riscontrato svolgendo questo lavoro è stata la difficoltà nel tradurre i testi in lingua inglese ma grazie alla professoressa ho risolto.
Grazie a questo progetto interdisciplinale, ho imparato nuovi termini in lingua inglese, ho approfondito argomenti attuali che mi riguardano e ho potuto creare da zero qualcosa che ho pensato.



                     Carosello sulla bassa autostima 
  


    Post sulla campagna BeAwareOfSocialMedia


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