Public Speaking

"Public Speaking" è il titolo del quinto corso che ho seguito sulla piattaforma LTO mantova per accumulare le ore di alternanza vista la situazione di emergenza sanitaria. 

Questo corso, tenuto da Carmelo Cancemi (attore e formatore), ha come scopo quello di imparare a parlare correttamente e con scioltezza davanti ad un pubblico.

Ci sono bensì tre livelli:

• Comunicazione verbale

• Comunicazione paraverbale 

• Comunicazione non verbale

Nella prima citata si affronta la scelta corretta e l'uso delle parole. 

Le domande aperte vengono utilizzate per creare un'interazione con l'interlocutore, che non deve essere passivo e allo stesso tempo deve riceve e assimilare il messaggio.

Un altro punto da tenere in considerazione è la coerenza rispetto al nostro obiettivo ciò significa che la comunicazione deve avere un unico scopo e questi obiettivi devo essere realistici. 

L'altro punto, fondamentale per la comunicazione, è l'articolazione che significa far arrivare nitidamente tutto quello che diciamo. Va curata nel dettaglio e per riuscirci ha illustrato dei consigli. Tra questi ci sono: imparare a muovere la bocca, scegliere una frase e pronunciarla senza emettere alcun suono. Se la persona difronte a noi capisce quello che abbiamo detto, il lavoro è stato svolto nel modo corretto. Parlare a denti stretti e rendere il tutto ascoltabile.

Il linguaggio cambia a seconda del target ossia il pubblico a cui ci rivolgiamo. La comunicazione deve essere personalizzata a quest'ultimo se no non arriviamo al nostro obiettivo senza dimenticare di essere chiari e sintetici.

Comunicare efficacemente significa comunicare con semplicità. Dobbiamo imparare a sintetizzare per spiegare con chiarezza il nostro pensiero senza perdersi in digressioni inutili e dobbiamo utilizzare delle parole semplici per essere noi stessi. Dobbiamo tararci in base al rapporto che abbiamo con l'interlocutore.

Quando dobbiamo parlare difronte ad un pubblico non dobbiamo farci trovare impreparati ma dobbiamo prepararci l'ordine dei contenuti. 

Un discorso per essere efficace deve avere tre fasi fondamentali: una fase di apertura (qual è idea), di svolgimento e di conclusione (deve lanciare il messaggio conclusivo).  Visto che una persona riesce a mantenere l'attenzione per massimo 15-20 minuti, perché poi si distrae, il discorso non può durare più di 5 o 7 minuti e deve toccare massimo tre punti chiave.

Per costruire un discorso efficace il titolo deve generare interesse.

Dobbiamo iniziare a parlare del nostro progetto in modo da assicurare il piacimento del prodotto per poi collegarci ai punti chiave. 

L'anello di congiunzione tra comunicazione verbale e paraverbale è la metafora che viene utilizzata per potenziare la nostra capacità comunicativa.

Il secondo livello è la comunicazione paraverbale che si occupa del modo in cui parliamo, come lo diciamo e i parametri di questa comunicazione sono il volume (va variato a seconda della situazione così da rendere la nostra comunicazione più potente ed efficace), il tono (caratterizza ciò che diciamo perché può comunicare allegria, tristezza a prescindere dalle parole usate), il timbro (è l'aspetto più legato alla nostra personalità), il ritmo (deve essere coerente con il messaggio e dobbiamo cambiarlo in base a quello che vogliamo dire senza dimenticarci che dobbiamo utilizzare le pause).

Il terzo, ed ultimo livello, è la comunicazione non verbale che analizza il linguaggio del corpo. Gli elementi espressivi della comunicazione sono: l'espressione facciale o mimica (non tutte sono sotto il nostro controllo), lo sguardo, il gesto, la postura (racconta molto di noi, se l'interlocutore ha una postura aperta è disposto ad accoglierci), il sorriso (se sorridi di più avrai una socialità soddisfacente) e la prossemica (analizza l'occupazione dello spazio e lo divide in quattro zone "zona intima" "zona personale" "zona sociale" e "zona pubblica" );

L'abbigliamento racconta qualcosa di noi come i colori che ci piacciono, se siamo cupi o vivaci, comunichiamo il nostro stato d'animo, le nostre emozioni e quindi mostriamo la nostra immagine.

L'emozione non può mancare, se mettiamo passione gran parte degli accorgimenti tecnici lavoreranno in maniera istintiva. La chiave è la passione per quello che si fa e la convinzione.

Può capitare davanti al pubblico di sentire una forte emozione, l'ansia. Dobbiamo riuscire a domarla e riuscire a trasformarla in qualcosa di positivo.

Questo corso l'ho ritenuto molto utile perché per me è sempre un tasto dolente parlare in pubblico, davanti a tante persone. Spero di riuscire ad applicare tutti i consigli dati per poter superare questa paura ed essere più sicura.

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